Uno degli sforzi costanti degli persiani è stato quello di compilare una cronologia che sia massimamente compatibile con il tempo naturale e il periodo degli eventi astronomici. Questo sforzo ha portato alla creazione e al funzionamento di molti e vari sistemi cronologici, che è stato finalmente raggiunto compilando e adeguando l’annuario temperato iraniano alla massima precisione possibile per far corrispondere la cronologia contrattuale con l’anno naturale.
Oggi questo calendario è ancora conosciuto come il calendario più accurato della storia umana, è improbabile che un popolo o una civiltà tanto quanto gli iraniani abbiano studiato e ricercato così tanto nel calendario più in armonia con il tempo astronomico reale ed è uno dei calendario più accurati basati sui movimenti naturali della terra.
Il primo giorno di primavera, il sole raggiunge il suo equilibrio, sorgendo e tramontando esattamente ad est. Questa volta è chiamato equinozio di primavera e quando il sole è all’equinozio di primavera, gli equinozi vengono creati ovunque sulla terra, la durata del giorno e della notte sono uguali e la temperatura è equilibrata ovunque. Questo è il momento in cui inizia il nuovo movimento della terra attorno al sole. Il primo mese dell’anno nel calendario iraniano è chiamato “Farvardin” che coincide con il 20 marzo.
Perché ogni 4 anni e talvolta 5 anni è un anno bisestile?
L’anno bisestile è il numero di giorni in un calendario che viene aggiunto ai giorni dello stesso anno per una frazione dell’importo dell’anno. Ogni giorno che è considerato 24 ore, non è preciso ed è 4 minuti in meno, cioè 23 ore e 56 minuti. Per avere un calendario, consideriamo 24 ore ogni giorno e ogni notte e sommando i 4 minuti di ogni giorno viene aggiunto un giorno ogni 4 anni, che chiamiamo anno bisestile. Ogni orbita terreste è di 23 ore e 56 minuti, che consideriamo 24 ore e d’altra parte un anno è di 365 giorni, mentre ogni anno è calcolato come 365 giorni e 6 ore, se queste 6 ore non vengono prese in considerazione, il tempo del calendario è ingombra e il tempo di consegna dell’anno cambia. In passato queste 6 ore non erano importanti e non esisteva un anno bisestile, ma dopo molti anni il calendario venne stravolto e per gli iraniani fu spostato al primo giorno di primavera quindi una volta ogni 4 anni con per un totale di 6 ore, un giorno e una notte è stato aggiunto il 20 marzo e quell’anno è di 366 giorni ed è annunciato come anno bisestile. A volte l’anno bisestile si verifica una volta ogni 5 anni invece di 4 anni. Ci sono due regole per spiegare: se il tempo di consegna dell’anno è compreso tra il 365 pomeriggio o il 366 giorno dell’anno prima di mezzogiorno, il 366 giorno è dichiarato Nowruz e l’anno finito è normale se il tempo di consegna dell’anno è il 366 giorno dell’anno nel pomeriggio è il giorno 367, Nowruz e l’anno è finito. Calcolando il tempo di consegna dell’anno e l’effettivo momento di mezzogiorno che si basa sul meridiano ufficiale dell’Iran, determina la base per essere un anno bisestile e raramente una volta ogni 5 anni può verificarsi un anno bisestile.
Ora che vi abbiamo introdotto al calendario solare, nelle prossime sezioni descriveremo le antiche celebrazioni primaverili che si chiama Nowruz.
Nuowruz significa nuovo giorno